dora
(domenica 4 dicembre 2011)
Categoria: Affetto
Quando la parola Amore ha veramente senso
Non vi ho mai raccontato degli amici di F.In effetti quando ci siamo conosciuti, ciascuno di noi si è portato ditro la sua "eredità" di amocizie
Una delle coppie erano i nostri amici (ora separati) con cui ci trovavamo a giocare e ad andare insime in ferie. A proposito lui ora vive con l'altra che ha mollato marito e una figlia, naturalmente solo dopo che lui le aveva sistemato un appartamento dove vivere assieme.
Ma loro sono storia ormai vecchia; quelli di cui vi parlo oggi sono tutt' un'altra cosa!
Sono I. e A. Lui è un omone alto e grosso che avendo un podere, ha sempre fatto il contadino. Lei è una maestra appena andata in pensione, piccola e minuta. Lui è sempre stato di quegli uomini che escono al freddo magari in maniche corte per prendere la legna, un mangiatore ( e bevitore) formidabile, ma non grasso, per via del tanto movimento che ha sempre fatto.
Beh, da altre un anno lui soffre di una patologia neurologica progressiva (simile all' alzheimer), che lo rende poco stabile nei movimenti- e infatti ogni tanto cade -.Lei piccolina come è si sta attrezzando con bastoni, ganci per poterlo aiutare quando lui va in terra. Oramai è solo lei a guidare, e buona parte del peso dei lavori quotidini di una famiglia sono sulle sue spalle.
Ieri sera erano alla festa della amica comune di cui vi parlavo. Lei reduce da un attacco di artosi cervicale, era intabarrata in uno scialle che le coprica spalle e collo; lui sempre gigantesco, la osservava di continuo. Seduto due posti più in là di me sul lato opposto del tavolo, le lanciava degli sguardi che ogni donna che sia stata amata riconosce.....
Lei era seduta accanto a me e ovviamente, abbiamo parlato della sua situazione, e alla fine sorprendentemente mi ha detto " ci sono delle cose adesso, che ci hanno avvicinato, e per certi aspetti la nostra vita di coppia si è arricchita di quella complicità che la rende straordinaria e nel suo genere unica" "E' vero, A., io l'ho visto negli sguardi di I." le ho risposto e.....entrambe ci siamo commosse.
Perciò, per chiunque legga, non disperate, ragazze. Non tutte le storie finiscono male; ce ne sono di quelle che durano tutta la vita.....quando la parola Amore ha veramente senso!
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Assunta
(domenica 4 dicembre 2011)
14:24 del 04-12-2011
Storia stupenda mia cara amica sembra uscita da un romanzo rosa del DELLY o di LIALA, libri d'amore del tempo che fu, che io divoravo da ragazza. Mi facevano sognare ad occhi aperti, ne ho ancora la collezione, storie pulite, romantiche ed avvincenti andati ormai fuori moda. la storia dei tuoi amici, mi ha commossa, sta a significare che nonostante il mondo in cui viviamo, l'amore esiste ancora e supera tutto.
Storia stupenda mia cara amica sembra uscita da un romanzo rosa del DELLY o di LIALA, libri d'amore del tempo che fu, che io divoravo da ragazza. Mi facevano sognare ad occhi aperti, ne ho ancora la collezione, storie pulite, romantiche ed avvincenti andati ormai fuori moda. la storia dei tuoi amici, mi ha commossa, sta a significare che nonostante il mondo in cui viviamo, l'amore esiste ancora e supera tutto.
Nik
(martedì 6 dicembre 2011)
"...l'amor che move il sol e l'altre stelle". Con queste parole, con quest'ultimo verso, Dante pone fine al 33esimo canto del Paradiso e della Commedia dai posteri definita Divina. Immagino, cara Dora, la stazza possente del tuo amico e, come tu la descrivi, la figura minuta ed esile della sua compagna. Fisicamente, due opposti ma sentimentalmente uguali , vicini e corrisposti da quell'amore che riuscirebbe a muovere non soltanto il sole ma tutto l'universo. Questo è amore, questa è la forza dell'amore che non ha eta' nè confini. Quell'amore che ti fa vivere ed accorgerti di vivere anche attraverso uno sguardo e che ci permette, meglio di ogni altra cosa, di avvicinarci a Dio. Dante lo aveva capito nel 1300, noi, molti di noi, non ancora. A presto.
Assunta
(martedì 6 dicembre 2011)
22:19 del 06-12-2011
Quanta emozione ho provato mio caro Nik alla tua citazione della Divina commedia del sommo poeta. Pensa, a scuola, avevamo l'obbligo di studiare a memoria i vari: paradiso, inferno, purgatorio, bolge, gironi eccc.........Nomi e nomi da sciorinare a mena dito e collocarli ognuno al posto giusto, che nostalgia!
L'amore caro amico, sogno di tutti, realtà di pochi. buona serata Nik
Quanta emozione ho provato mio caro Nik alla tua citazione della Divina commedia del sommo poeta. Pensa, a scuola, avevamo l'obbligo di studiare a memoria i vari: paradiso, inferno, purgatorio, bolge, gironi eccc.........Nomi e nomi da sciorinare a mena dito e collocarli ognuno al posto giusto, che nostalgia!
L'amore caro amico, sogno di tutti, realtà di pochi. buona serata Nik
Nik
(martedì 6 dicembre 2011)
Hai perfettamente ragione, cara Assunta, l'amore è il sogno di tutti, realta' di pochi. Buona serata anche a te. Affettuosamente.
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